Dal 2009 in quanto socio di una ditta nata nel 2004 mi ero trasferito in Borgata Tesso grazie a Facilitò. Dal 2010 ho iniziato a collaborare con l’ associazione di borgata in quanto molto vicina a quello che facevo tecnologicamente. Nel 2011 parte il progetto gomitolo per offrire il wifi gratuito in borgata ai tesserati (e di fatto per combattere il digital divide visto il grande numero di stranieri con ridotte capacità monetarie e necessità di parlare con l’ estero tramite skype).
Dal 2012 in avanti partono i corsi di alfabetizzazione informatica grazie al prestito dell’ hardware da parte mia ditta che si evolveranno nel 2014 con il corso di informatica intermedio.
Nel 2015 inizia a prendere forma il Progetto Soluzioni Inform-Etiche in quanto grazie ai Restart Party ed alla mia divulgazione tramite canali digitali iniziano ad arrivare le prime donazioni di materiale informatico “obsoleto”.
Nel gennaio 2016 viene donato il primo pc alla croce rossa di Airasca (dove inizia la collaborazione con Vincenzo Cipriani) che viene inoltre “reso più bello” grazie al negozio in borgata BadCap.
A Febbraio 2016 in collaborazione con due educatrici della scuola dell’ infanzia di via Beinasco (Istituto comprensivo To) parte un corso di alfabetizzazione informatica per l’ introduzione del software libero e della comparazioni col software proprietario negli istituti e nell’ educazione digitale. Vengono mostrati ed utilizzati strumenti ed esempi di didattica interattiva a costo 0.
A Marzo 2016 Davide Galluzzi mi invita alla presentazione dei servizi di Techsoup: programmi e strumenti informatici per le associazioni.
Ad Aprile 2016 Davide Galluzzi mi propone una collaborazione per semplificare i processi interni dell’Associazione Giovani Diabetici Piemonte e Valle d’Aosta mediante l’utilizzo di software. Valutiamo inoltre diversi strumenti che possono essere d’aiuto all’associazione AGD ed in particolare ai ragazzi affetti dalla patologia.
il 31/05/2016 vengo invitato come “tecnico” di Associazione Tesso per discutere sullo stato della migrazione dei servizi del comune di torino al software libero, dal quale emerge come il punto nevralgico del tutto sarà il cambio di abitudini un po’ di tutto il sistema e per questo trovare elementi che coinvolgano ed abituino la “popolazione” ai cambiamenti digitali che avverranno nei prossimi tempi.
Nel giugno 2016 parte il primo stage “artigiani digitali” in cui due ragazzi considerati meritevoli dall’ istituto professionale Engim (corso Elettro) partecipano ad uno stage (fuori dall’ orario scolastico) in cui progettano, migliorano e realizzano un aula informatica del tutto funzionante di 10 pc. Finiscono di riparare, (imparando a farlo) classificare e caricare digitalmente su documento condiviso altri 20 pc pronti alla donazione. Iniziano a comprendere l’ importanza e la separazione del materiale considerato raee. Imparano a riparare oggetti tecnologici (portatili, pc fissi e primi passi coi telefonini. Gestiscono virtualmente i loro primi clienti. Con l’ obiettivo di ripetere con tanti altri ragazzi ed estendere a tutta la borgata la familiarizzazione con la riparazione ed il riutilizzo.
A settembre 2016 inizia la collaborazione con Engim Artigianelli dove vengo assunto come fomatore di Informatica iniziando a gestire tra le altre cose il progetto #ArtigianiDigitali
A Febbraio 2017 con la collaborazione di Davide e Vincenzo nasce l’ associazione Soluzioni InformEtiche.