Quello dell’Intelligenza Artificiale, è un tema che ultimamente sta spopolando negli articoli di giornali, anche su testate generalmente affidabili, tramite un continuo allarmismo e una visione piuttosto distorta di cosa sia.
Quasi ogni affermazione sull’Intelligenza Artificiale che capita di leggere è mutuata dalla fantascienza, dai racconti distopici in stile Asimov, da quelli alla Terminator e dalle stesse paure che nella gente comune veniva portata dall’automazione nella rivoluzione industriale. La verità è piuttosto diversa e così ho pensato di scrivere alcuni articoli che evidenzino diversi lati della Intelligenza Artificiale cercando di renderla più comprensibile e meno spaventosa.
Come prima cosa, non so se questo risulterà sconvolgente per alcuni, viviamo immersi in Intelligenze Artificiali di vario genere da almeno una ventina di anni.
Con la definizione Intelligenza Artificiale facciamo riferimento a sistemi o macchine che sono in grado di imitare alcune forme di intelligenza umana. Questi sistemi possono apprendere, ragionare, risolvere problemi e prendere decisioni, imitando alcune delle capacità cognitive degli esseri umani. L’obiettivo di una IA è creare macchine che possano svolgere compiti in modo autonomo, rendendo la vita più efficiente e agevolando le attività umane.
Ci sono parecchi esempi in cui quello che facciamo è già influenzato e aiutato da questi sistemi, alcuni che diamo già per scontato da anni e che consideriamo prodotti di uso comune, non particolarmente emozionanti o spaventosi
- Assistenti virtuali: gli assistenti virtuali come Siri, Alexa, Google Assistant o Cortana utilizzano l’intelligenza artificiale per comprendere i comandi vocali degli utenti e fornire informazioni o eseguire azioni specifiche. Possono rispondere a domande, inviare messaggi, impostare promemoria e molto altro in base a eventuali plugin o prodotti aggiuntivi. Proprio grazie all’utilizzo dell’IA, questi assistenti diventano sempre più intelligenti e in grado di adattarsi alle preferenze dell’utente o acquisiscono nuove funzionalità.
- Raccomandazioni personalizzate: molte piattaforme online, come Netflix, Amazon, Spotify, YouTube, i principali Social Network utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i gusti e le tue preferenze di ogni utente. Questi algoritmi suggeriscono quindi film, prodotti o brani musicali, articoli, gruppi, pubblicità che potrebbero interessare al singolo utente basandosi sui suoi comportamenti passati e su quelli di altri utenti simili. L’IA rende l’esperienza di fruizione di contenuti più personalizzata e aiuta a scoprire nuovi elementi che potrebbero piacere.
(Vedi anche Esiste la dipendenza dai social e da Internet? https://wp.me/pQMJM-27Z e L’algoritmo di Google. L’algoritmo di Facebook. Ma cos’è l’algoritmo? https://wp.me/pQMJM-26B ) - Riconoscimento vocale e visivo: L’IA è utilizzata anche nel riconoscimento vocale e visivo. Per esempio, i software di riconoscimento vocale consentono di trascrivere automaticamente il parlato in testo, semplificando la creazione di documenti o messaggi. Inoltre, l’IA può essere utilizzata per il riconoscimento facciale, consentendo di sbloccare il telefono con il viso o identificare persone in foto o video, o raggrupparle per volto in molti gestori di immagini. Grazie a questi avanzamenti, l’interazione con i dispositivi digitali diventa più intuitiva e naturale.
- Automazione e robotica: L’intelligenza artificiale è ampiamente utilizzata nell’automazione industriale e nella robotica. Macchine intelligenti possono essere programmate per svolgere compiti ripetitivi o pericolosi, migliorando l’efficienza e la sicurezza sul luogo di lavoro. Per esempio, i robot possono essere utilizzati in catene di montaggio per assemblare prodotti in modo rapido e preciso, riducendo l’errore umano e aumentando la produttività, o al posto di artificieri o in situazioni di grave pericolo per il salvare vite.
- Guida autonoma: Un altro ambito in cui l’IA ha fatto grandi progressi è quello delle auto a guida autonoma. I veicoli autonomi utilizzano sensori e algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare l’ambiente circostante e prendere decisioni sulla guida in tempo reale. Non si parla solo di guida autonoma completa ma anche di quelle funzioni più basilari di auto frenata, controllo della trazione o anti-sbandamento. Queste tecnologie permettono di migliorare la sicurezza stradale e rendere i viaggi più comodi ed efficienti.
- Assistenza sanitaria: L’intelligenza artificiale viene sempre più utilizzata nel campo della sanità. Può essere utilizzata per l’analisi dei dati medici, il supporto alla diagnosi, la scoperta di nuovi farmaci e la gestione dei pazienti. L’IA può aiutare i medici a prendere decisioni informate e a fornire trattamenti personalizzati, migliorando l’accuratezza delle diagnosi e consentendo una cura più tempestiva ed efficace.
Si tratta solamente di alcuni esempi dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana, ci sarebbe il controllo degli automatismi in volo degli aerei, le metropolitane senza guidatore, gli allarmi di casa in grado di distinguere umani da animali e decine o centinaia di altri esempi. L’uso di questi algoritmi e di queste tecnologie sta crescendo costantemente e non è perché una nuova Intelligenza Artificiale è in grado di comunicare con linguaggio naturale che dobbiamo iniziare a preoccuparcene o a crederci invasi.
Quello che ancora manca, quello che somiglierebbe potenzialmente un po’ ai racconti di Asimov o a Terminator è ancora piuttosto lontano. La si definisce Intelligenza Artificiale Generale, ossia una intelligenza artificiale che non sia progettata ed allenata per un singolo compito come, guidare un’auto, rispondere a domande in maniera naturale e realistica, o riconoscere immagini ma in grado di fare indifferentemente tutte queste cose e inventarne altre che non gli siano state insegnate. Al momento non esiste nulla di questo genere e non ne siamo neppure vicini.
In ogni caso è anche importante sottolineare che nonostante i numerosi vantaggi, l’intelligenza artificiale solleva anche questioni etiche e di responsabilità. Ci sono problemi sulla gestione della Privacy in merito a quelle in grado di scansionare la rete per rispondere a domande, ci sono quelle legate a chi e come viene allenata l’Intelligenza Artificiale per cercare di evitare i Bias umani (vedi L’intelligenza artificiale può essere razzista? https://wp.me/pQMJM-2jG), se in caso di uso medico sia corretto affidarsi alle scelte di una IA o a quelle di un medico umano, che cosa debba scegliere un eventuale auto a guida autonoma quando capita di dover decidere tra l’incolumità del passeggero e quella di un pedone, se e fino a che punto sia lecito usare una IA in campo militare e molte altre.
In conclusione, l’intelligenza artificiale è una tecnologia presente da tempo sempre più nella nostra vita quotidiana. Ci offre nuove opportunità, semplifica le attività e apre nuovi orizzonti.
Capire cos’è l’IA e come viene utilizzata ci permette di coglierne le opportunità e affrontare le sfide in modo consapevole.
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